08 luglio 2013

GIRO DEL MONDO RESTANDO A FIRENZE


La fama di Firenze è arrivata nei secoli in tutto il mondo, grazie alla sua naturale bellezza e allo spirito di cambiamento, che la portò ad essere Città simbolo del Rinascimento, fervente di nuove idee in grado di alimentarne la bellezza, consacrandola culla della cultura, dell’arte e dell’architettura.

Tutto il mondo, ogni anno, ne solca le strade e ne assapora la cultura, lasciando in cambio un melting pot di contaminazioni.

Girovagando per la Città è possibile ritrovare indizi che ci conducono in altre città; fra le tante aree verdi di Firenze, ce ne sono alcune, come Il Giardino dell’Orticultura, in Via Vittorio Emanuele, che si riappropriano di vibrazioni appartenenti ad altre epoche, immergendo la natura in sonorità Jazz e Blues, ritrovano il calco originario da cui sono nate queste correnti musicali, nei primi decenni del secolo, infatti, i neri d’America intonavano le cosiddette work song nei campi di lavoro, per rallegrare le proprie giornate! Nel tempo libero, invece, si ritrovavano all’interno del Louis Armstrong Park a New Orleans per scatenarsi in canti e balli. Musica Jazz e Blues all’aria aperta, un perfetto binomio senza tempo!

Passando fuori dalle mura della Fortezza da Basso, suoni più synth, elettronici, attuali, provenienti esattamente dallo stage di fronte alla Vasca dei Cigni, dove si trova l’OFF-bar, collegano la Città con le Capitali Europee della dance well come Londra e Berlino.

E poi ci sono spazi che aprono le porte a influenze provenienti dalle più svariate culture mondiali, la Limonaia Villa Strozzi, in Via Pisana, arricchita dai colori della Festa Giapponese Tanabata, dalle sonorità Afro, Funky, Electro-Brasil e dalle numerose rappresentazioni teatrali con sceneggiature nate in Francia, America latina, Inghilterra. In centro nei pressi, Piazza Ghiberti, troviamo Las Palmas che, a partire da nome, ci regala scorci di Spagna con tanto di serate dedicate al Flamenco.
Sempre in centro, ma spostandoci verso la Loggia del Pesce, in Piazza dei Ciompi, dove i musicisti spesso suonano sulla strada e attirano i passanti a fermarsi ad ascoltare, ritroviamo il piacere di mescolarci alle varie lingue del mondo.

Alla ricerca di un po’ di refrigerio, ci incamminiamo in direzione del fiume, guardando verso l’Arno, nel Lungarno Serristori, spicca la spiaggia urbana dell’Easy Living, che ricorda la Paris Plage lungo la Senna,  entrambi esempi di luoghi dentro la città ma fuori dalle dalle solite abitudini cittadine, vie di fuga per sfuggire al caldo torrido della città in costume e infradito, vivendo l’atmosfera rinfrescante delle località balneari con musica, spettacoli e giochi sulla sabbia.
Alla sinistra dell’ Arno, in Via Villamagna, si accede ad un'altra bellissima zona verde, Il Parco dell’Anconella, qui il calendario di eventi, tra le tante proposte, offre delle rassegne cinematografiche indirizzate alla diminuzione delle distanze sociali con popolazioni meno agiate.

Infine, dopo tanto vagare, possiamo cercare dei posti per prenderci una pausa e rilassarci, continuando a respirare sempre l’aria del mondo, magari mentre ascoltiamo un concertino intimo o leggiamo un libro; in Piazza Tasso c’è il Circolo Aurora, cosmopolita per natura, partendo dall’offerta dei prodotti biologici e equosolidali fino ad arrivare alla ricercata programmazione aperta ad ogni proposta nuova e sperimentale.

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